La salute dei capelli

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La caduta autunnale dei capelli è una comune problematica di uomini e donne e diventa argomento di accese discussioni.

Ognuno dice la sua, cerchiamo di fare un pò di chiarezza.

Le alterazioni dei capelli sono provocate da svariati fattori esterni ed interni all’organismo.

Fattori esterni

Sole, smog, cloro delle piscine, decolorazioni, tinture, phon, piastre, shampoo aggressivi.

In questi casi i capelli appaiono secchi, ruvidi, opachi, sfibrati.

Fattori interni

Carenze nutrizionali, farmaci, fattori ormonali, eccesso di fumo e stress.

In questi casi invece si ha un aumento di caduta, di assottigliamento, di arresto di crescita.

Importante:
Colorazioni, cloro, piastre etc. sfibrano i capelli ma non li fanno cadere, però se una tintura viene lasciata troppo tempo in posa può danneggiare il follicolo pilifero.

 

 

Stagionalità

Oltre a fattori esterni ed interni esiste anche il coinvolgimento della stagione, il famigerato “autunno tempo di caduta delle castagne” … e dei capelli è una realtà evidente. Come mai? L’autunno in realtà manifesta i danni subiti dai capelli durante  l’estate come l’aumento di temperatura del cuoio capelluto, il vento e la salsedine.
Inoltre in autunno sia animali che vegetali si adattano ai cambiamenti climatici ed ecco che all’uomo cadono i capelli, gli animali perdono il pelo e agli alberi cadono le foglie.  
Questo è quello che possiamo definire caduta fisiologica. Quest’anno però bisogna segnalare che il Covid-19 e l’emergenza sanitaria hanno aumentato i casi di diradamento anomalo ed alopecia. Stati di ansia e preoccupazione liberano ormoni corticotropi che agiscono direttamente sulle cellule deputate alla formazione ed al nutrimento dei capelli. L’aumento di glucosio nel sangue dato dall’aumento di cortisolo prodotto in situazione di stress porta alla formazione di radicali liberi il cui eccesso è dannoso anche per i follicoli piliferi.

In sintesi, dietro la caduta dei capelli ci sono molti e diversi fattori ma noi possiamo intevenire a livello alimentare per poter dare il giusto sostegno alla nostra chioma.

Come?
Con una sana alimentazione personalizzata al nostro stato fisiopatologico.

Perchè se da un lato “mangiare sano” è quello che ci serve, dall’altro dobbiamo renderci conto delle carenze nutrizionali che abbiamo in corso.

Ecco che il nutrizionista può aiutarci non solo per perdere peso, ma per individuare le nostre carenze e porne rimedio. Il voler trasmettere che è necessario prendersi cura di sé consiste proprio in un’ampia visione.

Ci sono svariati trattamenti per contrastare la caduta dei capelli ma nessuno mostrerà il suo maggior risultato se non gli forniamo un organismo sano in grado di recepire al meglio le potenzialità. 

Un professionista, con un’accurata anamnesi e la lettura dei referti ematici ti aiuterà a ritrovare il tuo equilibrio che si manifesterà anche a livello dei capelli. Ricordiamoci che siamo un organismo, non un oggetto plasmabile a distretti separati.

Non dimentichiamo che i nostri capelli pagano una vita stressante in un ambiente inquinato e la scelta della qualità dei prodotti che portiamo in tavola è il primo passo per creare un ambiente idoneo per la crescita dei nostri capelli.

Diete squilibrate determinano carenze di nutrienti e caduta “non stagionale” dei capelli e se notiamo , anche nel periodo autunnale, una caduta anomala forse è il momento di fare un check-up ematico affidandoci ad un professionista sia per la tipologia di esami da eseguire sia per la lettura degli esiti. 

La salute dei capelli è influenzata da amminoacidi, vitamine e sali minerali che talvolta sono carenti nell’alimentazione odierna. Piccoli accorgimenti alimentari mirati inizieranno a ripristinare la giusta armonia per il buon funzionamento del nostro organismo.

Non prendiamo integratori a caso, spesso sono dei generici multivitaminici che inevitabilmente rischiano di colmare si delle carenze  ma al contempo di esacerbare altre concentrazioni di vitamine o minerali che avevamo invece nel giusto range. 


La sinergia tra alimentazione e trattamenti mirati è la migliore arma per contrastare cadute anomale

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