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Il riso rosso è una varietà di riso orientale (tipico di Tailandia ed Indonesia) la cui coltivazione avviene anche nella nostra Pianura Padana. La mia famiglia, in Lomellina, produce riso di generazione in generazione e per esempio la varietà di riso rosso che noi produciamo è il Kolorado che spesso vedrete nelle mie ricette. Il Kolorado ha un chicco affusolato ed un profumo aromatico dal sapore intenso. È ricco in fibre e sali minerali come il potassio e ben si presta a cotture e preparazioni diverse.
Il riso rosso di qualsiasi varietà sia, appartiene ai risi integrali e quindi rispetto ai raffinati ha un alto contenuto di fibre (addirittura quattro volte superiore) e sali minerali come magnesio, fosforo e zinco.
Elenchiamo alcune proprietà per arrivare a spiegare “l’arcano” per cui viene spesso confuso con il “riso rosso fermentato”.
Proprietà
– Fonte di antiossidanti (alchilresorcinoli, pigmenti appartenenti alla grande famiglia dei polifenoli con azione antinfiammatoria ed antiossidante).
– Fonte di sali minerali (da segnalare il magnesio per aiutare il rilassamento notturno).
– Ha una buona concentrazione di vitamine del gruppo B.
– È ricco in ferro.
… e come detto all’inizio, “il suo essere” integrale lo rende …
– Ricco in fibre .
Noi tutti sappiamo che le fibre sono altamente consigliate per tenere a bada il colesterolo, infatti un’alimentazione ricca in fibre contribuisce a ridurre l’assorbimento di esso a livello intestinale.
Si consiglia così un’alimentazione ricca in cereali integrali ed essendoci tra questi il riso rosso si sono create delle confusioni relative al trattamento del colesterolo ematico.
Per il trattamento del colesterolo ematico sappiamo esserci il riso rosso fermentato, un integratore naturale che abbassa il colesterolo.
Forse il dire “naturale” ha creato confusione nel pensare che fosse lo stesso riso rosso in capsule.
Facciamo chiarezza, il riso rosso fermentato è un integratore in capsule ottenuto dalla fermentazione del riso comune ad opera di un lievito, il Monascus purpureus (un lievito rosso). Questa fermentazione porta oltre che alla colorazione purpurea del riso , al suo arricchimento con sostanze dette “monocoline” caratterizzate dall’avere attività ipocolesterolimizzante come le statine.
Tra le monocoline il sottotipo monocolina k ha struttura identica alla lovastatina appartenente al gruppo delle statine.
In Cina il riso rosso fermentato è utilizzato come colorante alimentare in cucina e in medicina come regolatore della pressione sanguigna
Torniamo al nostro riso rosso ed impariamo a cuocerlo.
È molto semplice: per una parte di riso si calcolano due parti di acqua. In pentola si trasferisce direttamente il riso in acqua fredda e si porta a bollore per circa 35 minuti.
A questo punto il riso è pronto per essere servito una volta scolato, per preparare un’insalata di riso o per essere trasformato in risotto mettendolo in padella ed amalgamandolo con altri ingredienti.
Riso rosso e pollo al curry
Mentre cuoce il riso, preparare dei filetti di pollo al curry, aggiungendo latte di cocco per creare una crema di accompagnamento per il riso.
Impiattare creando dei tortini di riso con un coppapasta, irrorarli di salsa al cocco e curry e disporre su di ognuno un filetto di pollo.


