Pan dei morti

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Il pan dei morti come dice il nome stesso è un dolce tipico lombardo per la commemorazione di Ognissanti e dei defunti.

A Milano già da metà ottobre lo si trova in pasticcerie e panetterie.

L’usanza vuole che questo dolce venga offerto dai vivi ai defunti nella notte tra l’1 novembre ed il 2 novembre.

Più che un pane sono dei biscotti ricchi di gusto grazie alla cannella, alla frutta secca e candita  che ben si accompagnano ad un buon caffè o tè bollente.

Il nome pane si pensa derivi dalla forma dei biscotti con aspetto ovoidale simili a fettine di pane o piccoli panini.

Pur non esistendo una vera ricetta, la tradizione vuole che siano preparati con degli ingredienti base (poi ognuno ne varia le quantita’).

La caratteristica di questi biscotti è infatti data dalla poverta’ di ingredienti  che si avevano comunque in casa.

 

Era proprio un concetto di commemorare senza dover affidarsi ad acquisti extra.

Troverete cosi’ in rete svariate ricette ma tutte accomunate da :

* Biscotti secchi in prevalenza

* Farina

* Albumi d’uovo

* Zucchero

* Nocciole

* Uvette

* Frutta candita

* Cannella

* Bicarbonato

* Vin Santo

Con il passare del tempo le ricette si sono arricchite di cacao, spezie, mandorle e fichi.

 

 

Io ho voluto darvi la “mia ricetta” intesa come proporzionamento di ingredienti ma rispettando la tradizione e togliendo lo zucchero.

Ho fatto questa variante perchè i biscotti sono già zuccherati.

Quindi no latte, olio ed altri ingredienti fuori tempo e fuori ricetta…. se no non possono essere definiti “pan dei morti”.

Ho aggiunto anche un suggerimento per i vegani pur essendo io onnivora perchè presto sempre attenzione anche per chi propende per questa scelta di vita.

In questo caso invece dell’albume utilizzerete il mio amatissimo gel di chia e biscotti secchi a voi idonei.

Ora basta chiacchiere e passiamo alla ricetta.

P.S. il cacao e’ facoltativo, infatti è stato aggiunto negli anni…

Tritare insieme biscotti nocciole  e canditi.

Aggiungere ora la farina, che in questa ricetta sarà di farro, la cannella e se gradite il cacao. A parte avrete ammollato l’uvetta con il vin santo ed acqua tiepida e dopo averla strizzata la unirete al composto.

Unire ora al composto anche gli albumi (oppure 2 cucchiai di gel di chia), mezzo cucchiaino di bicarbonato ed il vino nel quale era l’uvetta.
Si potrà aumentare lievemente la dose di vino se l’impasto dovesse risultare troppo secco.

Formare dei panini ovali schiacciati, ed infornarli per circa 30 minuti ad una temperatura di 180°.

Una volta raffreddati spolverali di zucchero a velo.

Curiosità

Biscotti
Data la zona i biscotti secchi utilizzati erano un misto tra biscotti di “meliga” (biscotti di mais) e savoiardi (del vicino Piemonte).

Frutta secca

Erano le nocciole proprio perchè la zona forniva questa tipologia di frutta secca.

Durano a lungo in scatole di latta. 

Ingredienti
250 g Biscotti secchi misti

125 g di farina di farro

2 albumi (versione veg: 2 cucchiai di gel di chia)

50 g di uvetta

50 g nocciole

30-40 g canditi

1/2 bicchiere vin santo ed acqua tiepida

1/2 cucchiaino di bicarbonato

1 cucchiaio di cannella

zucchero a velo q.b. 

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